domenica 30 aprile 2017

Testamento biologico, eutanasia

La prof di religione ci ha fatto discutere a gruppi sul testamento biologico.
Ci ha dettato delle domande a cui ogni gruppo doveva dare una sola risposta.
È giusto, non è giusto? Quali problematiche sorgono col testamento biologico? Non è forse uguale all'operato di Hitler contro i menomati?

Prima di tutto ecco la definizione di testamento biologico di Wikipedia:
"Una dichiarazione anticipata di trattamento (detta anche testamento biologico, o più variamente testamento di vita, direttive anticipate, volontà previe di trattamento) è l'espressione della volontà da parte di una persona (testatore), fornita in condizioni di lucidità mentale, in merito alle terapie che intende o non intende accettare nell'eventualità in cui dovesse trovarsi nella condizione di incapacità di esprimere il proprio diritto di acconsentire o non acconsentire alle cure proposte (consenso informato) per malattie o lesioni traumatiche cerebrali irreversibili o invalidanti, malattie che costringano a trattamenti permanenti con macchine o sistemi artificiali che impediscano una sia pur minima vita di relazione."

Durante la discussione sul giusto o non giusto, Hitler o non Hitler, mi sono fatta anche io un'idea. Eccola, con le risposte alle obiezioni più frequenti:

lunedì 24 aprile 2017

Bubà e l'umorismo

Ciao, sono Bubà, e odio l'UC.

Umorismo cattivo, intendo. L'umorismo in generale non lo odio, ma tanto l'U per la maggior parte è C.

Ecco qualche esempio di umorismo cattivo (che per comodità chiamerò UC):

- fare un'iperbole su un difetto di una persona
- in generale scherzare su un difetto
- scherzare su un evento o una situazione spiacevole
- prendere in giro ripetutamente per un errore commesso
- fare battute sugliun olocausto, sui naufragi degli immigrati, ed in generale su chi ha sofferto per colpe non sue

Insomma, tutte cose cattive che o mi abbassano l'umore o mi fanno rimanere perplessa. Non riesco a capire gli amanti dell'UC, non ci arrivo proprio.

martedì 11 aprile 2017

Fattarello sulle bestemmie

Memorie di un ragazzo che ho sentito giorni fa...

C'è un papà di una certa rozzezza, che quando parla non ce la fa a non bestemmiare.

C'è una mamma non credente, ma che trova fastidioso il suo parlare. Glielo fa notare.



Lui dice tipo “Maremma, non si può fare nulla in questa casa!”, e continua a offendere le entità su descritte.

Allora lei prova una specie di psicologia inversa: ogni frase che rivolge a suo marito la conclude attribuendo le sembianze dell’animale rosa cilindrico all’entità suprema che i cattolici adorano, pronunciando così una bestemmia che ha le stesse iniziali del Partito Democratico.

T'immagini?

T’immagini? Tipo:

"Vado a lavoro, ciao a stasera"
"Ciao, PD!"

"Se vai al supermercato prendi i fagiolini?"
"Ok, PD"
 
"Come stai?"
“Bene, PD, e tu?”