Qualche giorno fa mi annoiavo molto, e non avevo assolutamente niente da fare.
Guardo le email e mi cade l'occhio su quella che mi ha inviato Change.org.
Clicco, e mi ritrovo una sfilza di petizioni che, ognuna in un modo diverso, mi ricordano che questo mondo è ingiusto, malato.
Visto che farlo apposta per cambiare il mondo è una richiesta che funziona per pochi..
Boh, io che mi annoio facilmente sono stata rapita da tutti quegli appelli.
Ho passato circa 45 minuti a leggere e firmare petizioni.
Alla fine, serve a qualcosa?
Boh. E che ne so io. Ma nel dubbio, meglio firmare.
In più, meglio che annoiarsi.
Ed è un buon mezzo per capire quali sono i problemi irrisolti nel mondo.
Su, su.
AGGIORNAMENTO:
Io non lo so se Change.org funziona, ma la giornalista Elisa Finocchiaro lo sa.
Eccola su TED a raccontare le storie di alcune persone che, grazie a Change.org, hanno migliorato il mondo, almeno un po'.
Buona visione.
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