domenica 8 maggio 2016

Figuracce causate da una pessima educazione

Nell'articolo del 1° maggio ho detto che ci sono diverse categorie di figuracce.
Oggi parliamo di una categoria specifica: quella dei pessimi educatori.

Anni fa una bambina, guardando un cartone animato, sente pronunciare per la prima volta la parola "vagina" (che cartone animato era? Futurama). Non sapendo cosa volesse dire, chiese spiegazioni ai presenti (babbo, cugini, nonna). Loro però non rispondevano. Era una di quelle parole che dovevano rimanere segrete ai bimbi. La reazione della bambina fu mattoide. Si mise a correre per la stanza urlando "VAGINA! VAAAAGIIINAAA! VAGINA VAGINAAA!".
Rosso come un pomodoro di quelli rossi, fu uno dei cugini grandi a prendere in mano la situazione, e decise di

sabato 7 maggio 2016

Storia di una guerra

Rudi.
La mia camera era diventata il campo di battaglia dei miei pupazzi.
Bang, splat, punch! Era uno spargimento di batuffoli e fili.
Io stavo davvero male nel vedere maialina sparare a Yoyoyo e la tartaruga scannarsi contro il koala. Ma cosa potevo fare? Fermarli io stessa? Troppo pericoloso.

Ad un certo punto, però, arriva Rudi. Tutto si ferma: i pupazzi in volo intenti a tirarsi calci volanti, i batuffoli, i fili, i nastrini, la polvere, e anche le ali della mosca che dal soffitto osservava tutto erano immobili.
Rudi, con una lentezza snervante sale sul letto. Si guarda un po' intorno, si rigira, e plof, si sdraia sui pupazzi che prima, piano piano, si erano adagiati sul letto. E fa le fusa.

E così la guerra finì.

Non mi sto inventando niente: l'ho sognato davvero.

domenica 1 maggio 2016

Figuracce

Un lettore mi ha fatto una richiesta un po' generica. Mi ha detto di fare un articolo sulle figuracce e su come reagire quando se ne fa una.
Ripeto: è una richiesta generica. Troppo generica. Mi pare che tanta gente sia più concentrata a difendere la propria immagine che su ciò che veramente accade. Ed ecco che vengono fuori richieste come "Dimmi come fare a reagire a una figuraccia".

Figuraccia di che tipo? Esistono eventi diversissimi fra loro, che nella testa di chi assiste creano considerazioni molto diverse fra loro. Faccio di seguito qualche esempio, mettendo fra parentesi la considerazione di chi assiste.

- inciampare davanti a tutti, che ti vedono stramazzata a terra, o ruttare senza volerlo ( = essere sfortunati)

- fare una gaffe ( = essere sfortunati)

- essere beccati a rubare ( = essere una persona viscida e schifosa nell'anima)