Oggi mia sorella gemella eterozigota partiva per un'uscita scout.
Le avevo chiesto di portare la cassa d'infermeria alla squadriglia di cui ho fatto parte, rimasta a me per sbadataggine e dimenticanze.
Lei distrattamente mi dice che è disposta a portarlo, un poco immersa nell'insicurezza del viaggiatore che parte, con pensieri simili a "Ma ho preso tutto? E se ho dimenticato quello a casa come faccio? E' tardi o è presto? Forza, chi ha un orologio?! Ma dove avevo messo lo spazzolino?.."
Io però ancora non mi ero resa conto che lei stava per partire. Probabilmente perché il tempo passa sempre più velocemente, ed ancora non mi sembrava possibile essere già nelle vacanze pasquali.
Lei, silenziosa e frettolosa se ne va, accompagnata dal fratellone. Nemmeno un saluto ha farcito quella svelta uscita. Ma io, ancora, mica me n'ero resa conto. Sono andata fuori a cercare un po' di sole, che magari poteva farmi compagnia mentre facevo inglese.