mercoledì 30 marzo 2016

Non dire le bugie




Ti è mai capitato di avere a che fare con un bugiardo?
Dici di no?
Fatico a crederci. ☺
Spesso le persone dicono le bugie.

In fondo è quasi divertente, perché pare di avere il controllo della persona con cui si sta parlando - infatti è anche per questo motivo che a volte i bambini mentono: è il loro piccolo ed unico momento in cui hanno la sensazione di essere loro ad avere il controllo delle cose.

Ma quali potrebbero essere le nefaste conseguenze che ti aspettano se ti abitui a dire bugie?


1) Potresti essere scoperto. Eh no, non è "impossibile perché tu sei un bravo attore". Sai, ci sono alcune persone particolarmente empatiche e/o osservatrici che, se ti conoscono da più di una settimana, sanno capire se dici una bugia oppure no. Non ti è mai capitato? Bene, sei stato fortunato. Ma prima o poi ti accadrà quasi sicuramente.

2) Rischi di tradire la fiducia delle persone a cui vuoi bene. Ed in questo caso non si tratta più di un gioco, di un "vediamo se riesco a non farmi beccare". Se addirittura ti comporti da bugiardo con le persone a cui tieni, significa che sei pronto a tradire la loro fiducia, e a farti allontanare da esse.

3) Rischi di ingannare te stesso. Chi dice bugie ha la sensazione di avere il controllo sugli altri. Ma in realtà non puoi controllare gli altri, nessuno può - beh, se hai uno schiavo forse sì, ma è improbabile ed illegale. Quindi, dato che non puoi controllare gli altri, l'unica cosa che ti rimane sulla quale puoi avere il controllo sei tu stesso.

4) Potresti arrivare ad avere una visione distorta della realtà. Se sei abituato a mentire, allora sei abituato a dire e di conseguenza immaginare una verità diversa da quella reale. Ne ho parlato nell'articolo "Occhio al filtro".

Capito?
Quindi

NON MENTIRE.

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3 commenti:

  1. salve, sono un bugiardo di professione, non sono un attore ma ogni giorno testo su gli altri le mie capacità d'inganno. per ora non mi ha scoperto nessuno, ci sono cose che non scopriranno mai, per questo le ho in pugno, gli faccio credere quello che vogliono e che voglio. si la mia realtà è completamente distorta, le panzane che racconto spesso finiscono per sconfinare e scontrarsi con il vero, e spesso ci credo pur io..,ma chi se ne frega.., la realtà non esiste, è una mia rappresentazione, cambio tutto ciò che posso, ritaglio, ricucio, addobbo. ingannare se stessi..., monito interessante; ci inganniamo molto di più credendo in noi stessi, nel nostro potenziale umano, credendoci unici e capaci, liberi di scegliere , di comandare la nostra vita, in quest'epoca dei diritti, dove tutto è un diritto, ci spetta ci aspetta! Tradire gli altri.., volersi bene non implica dirsi tutto e cmq, certe cose funzionano bene proprio perché godono di quel gioco del detto e non detto.., i miei pochi grandi amici non sanno il mio segreto, forse lo sospettano, forse lo credono, gli vendo la mia versione ideale, ma non ce lo diciamo e sta bene così, di certo non glielo confermo.

    resto in attesa di un osservatore empatico, ma io sto in miniera, è difficile che mi becchi....

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    Risposte
    1. Beh, se sei soddisfatto dei risultati che ottieni, per esempio nel lavoro, nello studio, in amore o nelle relazioni in generale... Allora, fai pure.
      Ognuno ha i suoi gusti. A te piace ingannare te stesso, a me non piace essere ingannata. Per quanto mi riguarda, non saresti la persona con cui mi relazionerei volentieri, come ho spiegato in questo articolo.
      Secondo te la realtà non esiste ed è solo una nostra rappresentazione. Se ci tieni ad affermare questo, puoi sempre dimostrarlo rappresentando una bottiglietta di acido cloridrico come una bella bottiglietta di acqua fresca. Rappresentando questo nella tua visione distorta della realtà puoi anche berla, e vedere cosa succede.

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    2. gentile Bubà, accolgo con estremo piacere il suo invito all'autoestinzione mediante acido cloridrico...

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Capito? Sì? Ehi, ma sei bravissimo/a!
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