Ecco quando la devi smettere di scherzare

Sono sempre stata molto critica con le persone che scherzano più di un pochetto.

Ho maturato un odio profondo e radicato verso gli scherzeggiatori, che risale alle elementari.
Io sono sempre stata una che dà un sacco di peso alle cose e, dato che scherzare significa comportarsi in modo leggero e divertito, non è che vada molto d'accordo con lo scherzeggiamento.

Poi però tutto è cambiato. Poi ho trovato la risposta.

Ho capito che scherzare non è sempre una cosa maligna ma che, anzi, serve a divertire e rilassare.
Ho capito che se sei scherzoso con tutti e pretendi che gli altri facciano altrettanto con te, sei coerente. 

PERÒ

c'è un tipo di scherzo che va maneggiato coi guanti: quando dici la verità - una verità spiacevole - in tono scherzoso.

Certo, ognuno ha un tema su cui è sensibile, diverso da quelli per cui sono sensibili gli altri, è una cosa molto soggettiva, ma è proprio per questo che quando non ci si conosce a vicenda occorre una certa cautela.

Certo, anche se sei cauto può accadere che tu sbagli lo stesso. E anche se non lo sei e scherzi su un argomento delicato, l'altro ti può dire una cosa tipo "Per favore, non scherzare su queste cose, ché non le trovo divertenti".

Quindi, dopo questa richiesta tu la smetti, giusto?

Perché sai, c'è anche chi non smette, e si giustifica dicendo: "Ma io permetto agli altri di parlarmi scherzando su qualunque cosa, quindi anch'io ho diritto di scherzare su qualcunque cosa quando parlo con te".
Questo modo di pensare e comportarsi, che viene travestito da coerenza, sai cos'è invece?
È un comportamento da stronzi.

Con che coraggio si può prendere un così bieco e ingiusto divertimento e cercare di farlo passare da pregio? Col coraggio di uno stronzo.