giovedì 3 aprile 2014

Minorenni, adulti e scelte

A cena, una delle poche volte in cui non mi sono azzardata ad accendere la Tv (trabiccolo assordante purtroppo intriso di panzane e programmi per stordire anche i meno sprovveduti), mentre pappavo una deliziosa mela mi sono soffermata a pensare ai miei genitori. Da lì, i pensieri hanno girovagato passando nella via dei disaccordi, fino ad arrivare alle scelte che io, minorenne, posso e non posso fare. Da ciò, un piccolo disappunto è salito.
Mi è venuta in mente la parola "tutela" che, parlando di minorenni, a parer mio viene abusata pazzescamente. Io non posso prendere da sola alcune decisioni per essere protetta. (Non ho nemmeno il diritto di iscrivermi da sola alla biblioteca, sempre per "tutela".) E' un freno a mano che purtroppo mi sembra ormai bloccato. Questa difesa, che in teoria ci dovrebbe spalleggiare, ci rende le cose molto più difficili, ci toglie la capacità di fare da soli un passo avanti. Nel contempo, ci imbottiscono di nuovi metodi per non farsi fare del male dai "grandi cattivi".
Eppure, tutti i giorni al telegiornale si sente di stragi; i genitori che ammazzano i figli per problemi economici, il vecchietto che "voleva solo giocare" con una bambinetta o il ladro che toglie la vita ad una famiglia per cento euro.
Cari miei adulti...ma non vi viene nessun dubbio? Non c'è una certa perplessità che animatamente vi punzecchia la mente? Secondo voi, che senso ha frenare noi per "tutelarci" (maremma quanto infastidisce 'sta parola) ed invece non fare niente di sensato, coerente, per il vero problema? L'unica cosa che fanno è mettere divieti. Ma più una cosa è proibita, più la si cerca.

Per cui il problema non si ridimensiona, bensì ingigantisce! Si sparge velocemente, nello stesso modo in cui lo fa una diceria di poche pettegole. In poco tempo, Boom! Lo sanno tutti, tutti! Non c'è via di scampo, anche i duri d'orecchio e i poco interessati lo sapranno!


Ed invece, io non vedo davvero l'ora che arrivi anche per me il momento in cui possa essere indipendente. Credo che sia indispensabile per ognuno, se si vuole raggiungere una meta, essere padroni di decidere cosa è meglio per noi, curarsi da soli della propria persona e finalmente seguire e rispettare a pieno i propri valori. (Quest'ultima cosa a volte non accade, dato che potrebbero andare contro i valori di chi ci segue - genitori e tutori in primo piano.)
Ricordo che tutto ciò, può essere comunque fatto chiedendo il parere di persone che si ritengono affidabili. Essere indipendenti non vuol dire essere abbandonati a noi stessi, né privi dei  preziosi consigli di fidati compagni. La differenza sostanziale è che l'ultima parola, la decisione finale, ce l'hai tu e soltanto tu.

"Eh, ma è una rottura di scatole! E poi, quante responsabilità..", mi sono sentita dire da certi adulti. Ma qui si tratta del diritto di scegliere da soli cosa vogliamo e cosa pensiamo sia più giusto per noi; e nessuna fatica supererà mai l'importanza di ciò che stiamo facendo.

Certo, si hanno molte responsabilità, che magari ci possono far diventare parenti dei fifoni. Questo perché d'ora in avanti si tratterà di fare determinate cose solo per noi stessi, e in cuor nostro non ci vorremo permettere di fare alcuno sbaglio. Guai a chi prende la direzione sbagliata! Guai a chi si pente e guai a chi vuole tornare indietro! Sbagliare è brutto...non fa sentire all'altezza del compito che ormai ci spetta unicamente. A questo punto, facile è pensare di ritirarsi da ogni propria responsabilità, trasferendola automaticamente ad altre persone che possono anche avere forti incongruenze col nostro pensiero. Così facendo, però, ci ritroviamo nella situazione che più di tutto volevamo evitare.

Credo che questo sia un modo di pensare negativo, quasi lascia in bocca l'amaro.
Compromettere, inconsapevolmente o no, la propria libertà decisionale è sempre controproducente per la propria persona, più di sbagliare da soli. In questo modo non solo c'è il rammarico di aver intrapreso una strada che alla fine non soddisfa, ma c'è anche il pentimento di essersi lasciati trasportate dalle acque inesplorate delle opinioni altrui che, magari, abbiamo dato per buone quando invece non ci siamo neanche chiesti se era davvero la strada più giusta per noi o solo la più comoda, la più vicina. 
[Un esempio vicino al mio mondo è quello della decisione della scuola superiore: c'è chi la sceglie in base a ciò che gli piace o a cosa vorrà fare da grande; altri, che la scelgono in base a cosa decide il migliore amico o a quello che i professori ritengono sia meglio per loro. Il secondo caso non è detto che sia sempre errato e che i professori sbaglino sempre. Sarebbe sbagliato solo nel caso in cui il diretto interessato non si soffermasse minimamente a rifletterci, pensando "Eh, tanto il prof mi conosce". No, ragazzo. Nessuno ti conosce meglio di te stesso.]


Se pensi che il mio ragionamento sia errato, scrivilo in un commento!

1 commento:

  1. Secondo me hai ragione ma hai parlato solo di te stessa e non dei minorenni in generale, mi spiego meglio: tu sei una minorenne ma sei una persona sveglia e riflessiva, in certi casi secondo me è meglio che per un certo periodo le persone esperte di vita aiutino a scegliere soprattutto se prendiamo in considerazione un minorenne sveglio quanto una patata lessa. Poi quando è adulto sarà comunque una patata lessa ma almeno per un periodo di tempo è abbastanza al sicuro, non tutelato.

    RispondiElimina

--------------------------
ATTENZIONE: i commenti sono moderati per evitare spam e altra spazzatura che io ritengo impubblicabile, quindi non vengono pubblicati subito, ma dopo la mia eventuale approvazione (sì, il padrone di casa Google dice che qui comando io).
Altra cosa: se ti firmi come "Anonimo" mi viene tanta voglia di bocciarti il commento (è così), quindi se non non vuoi inserire il tuo vero nome o cognome o soprannome, inventati qualcos'altro.
Se non hai o non vuoi usare nessuno degli account descritti nel menù a tendina, scegli "Nome/URL" (il campo "URL" è facoltativo).
Capito? Sì? Ehi, ma sei bravissimo/a!
--------------------------