sabato 5 aprile 2014

Nessuno è nato imparato


A volte è veramente snervante essere minorenni.
Tutti i grandi che ci ripetono "Macché snervante! Io, se tornassi alla tua età sarei spensierato, mica come adesso, con i mille pensieri del lavoratore e del genitore..."
È proprio questo il punto. Non ci lasciano la libertà di fare nulla, se non "essere spensierati". I ragazzi studiano, possono fare sport, suonare o dipingere e, se lo meritano, il fine settimana escono con gli amici. Stop. E, ohoh, quasi dimenticavo...pure per fare queste cose ci vuole il consenso dei genitori. Anche per suonare uno strumento. Se babbo o mamma credono che ciò sia una perdita di tempo, te lo strumento non lo suoni. Lo stesso, parlando di un'attività sportiva (per esempio il judo) che insegna il rispetto per se stessi e per gli altri. Se i signori dei piani alti dicono che quello non è uno sport adatto ad una femmina, ella non lo fa.
Il fatto è che non puoi decidere, devono decidere i tuoi genitori per te. E credo che sia una tremenda ingiustizia.
"È per proteggervi", dicono. "Tu ancora sei troppo piccola e non hai le capacità per decidere da sola", mi sento dire.


Scemenze, penso. Io sto appunto discutendo del fatto che mi sembra ingiusto non poter decidere da sola cosa è meglio per me (non per una persona di cui so poco...per me, diamine!) e tu mi dici che ancora non sono pronta? Nessuno è nato imparato. Però, se tu non mi fai nemmeno iniziare a fare delle piccole scelte per arricchire e piano piano far evolvere la mia persona, prepararla a compiere decisioni sempre un poco più importanti e significative, quand'è che sarò in grado di decidere da sola cos'è meglio per me? Per loro (e per alcuni di noi), il primo traguardo da raggiungere sono i 18 anni. E qui, mi scappa da ridere. Gli adulti ed alcuni di noi ragazzetti sono convinti e pretendono che, come per magia, al compimento della maggiore età si decida tutto da soli. Puf, e da un giorno all'altro sono perfettamente in grado di gestire da solo le decisioni per la mia vita ed il mio futuro!
Io penso che ciò sia difficile, se negli anni precedenti ci siamo fatti trascinare al guinzaglio dalle strade che via via ci hanno imposto di scegliere. (Non ce l'hanno proprio imposto...ce l'hanno proposto. Ma come unica opzione.)
E' come essere portati per la prima volta in un posto e da lì tornare a casa, senza conoscere la strada. Dalla maggiore età, però, si hanno a disposizione la cartina e la bussola. E' un gran vantaggio!...

...Sì; per chi le sa usare.



Non aggiungo altro per oggi; pochi appunti alla volta credo che, per adesso, siano sufficienti.
 Spero di avervi messo nei pensieri le ali.

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